LAVORO SUBORDINATO – INQUADRAMENTO, MANSIONI E QUALIFICA – CATEGORIA DIRIGENZIALE – CONDIZIONI - FATTISPECIE
Corte appello Bologna 15.3.2018 n. 60, Pres. Est. Brusati, Ragni (Avv. De Masi, Stricker) c. Matthews International spa (Avv. Giuliani, Bonante, Panattoni, Diciolla, Armaroli).
Quando viene rivendicata la posizione di dirigente e non sussiste alcuna formalizzazione di un contratto di lavoro subordinato di dirigente, ai fini dell’accoglimento della domanda occorre verificare se il lavoro svolto possa, comunque, essere inquadrato all’interno della specifica organizzazione aziendale, individuando la caratterizzazione delle mansioni svolte e se la parte possa ritenersi assoggettata, anche in forma lieve e attenuata, alle direttive, agli ordini ed ai controlli del datore di lavoro nonché al coordinamento dell’attività lavorativa in funzione dell’assetto organizzativo aziendale (nella specie, il ricorso è stato respinto in quanto non è stata ravvisata in atti prova appagante della esistenza di elementi essenziali da cui desumere l’elemento essenziale della subordinazione, anche nella forma c.d. attenuata che caratterizza il lavoro dirigenziale).