Sentenze
Cassazione, Sezione Lavoro, Ordinanza 14 gennaio 2025 n. 868
In caso di trasformazione da azienda agricola ad azienda industriale, i provvedimenti di variazione adottati d’ufficio dall’INPS non hanno efficacia retroattiva e producono i loro effetti dal periodo di paga in corso alla data di notifica del provvedimento di variazione, ancorché dipendano dall’omessa comunicazione dei mutamenti intervenuti nell’attività, non essendo tale ipotesi equiparabile a quella delle inesatte dichiarazioni rese dal datore di lavoro al momento dell’inquadramento iniziale.
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Sentenze
Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza 9 gennaio 2025 n . 455
In caso di omesso versamento di contributi da parte del datore di lavoro, esclusa per l'assicurato un'azione di condanna dell'Ente Previdenziale alla regolarizzazione della sua posizione contributiva, residua unicamente in suo favore la facoltà di chiedere la costituzione della rendita vitalizia ex art. 13 legge 1338/62 ed il rimedio risarcitorio ex art. 2126 c.c. nei confronti del datore di lavoro.
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Sentenze
Cassazione Sezione Lavoro, Ordinanza 07.01.2025 n. 170
In tema di licenziamento per superamento periodo di comporto, la conoscenza dello stato di disabilità del lavoratore da parte del datore di lavoro fa sorgere l'onere datoriale di acquisire informazioni circa l'eventualità che le assenze per malattia del dipendente siano connesse allo stato di disabilità ex art. 3 co. 3 D. Lgs. 216/2003
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