Lavoro nelle pubbliche amministrazioni – Avvocato ente pubblico iscritto elenco speciale – Compenso - Tetto massimo – Possibilità di procrastinare ad anni successivi pagamento somme eccedenti il tetto – Esclusione – Tetto massimo – Criteri computo
Corte Appello Bari 9 marzo 2023, Pres. Est. Orlando, Comune di Bari (Avv. Schiavone) c. Baldi ed altri (Avv. D’Addabbo).
Per quanto riguarda la spesa per onorari nei confronti degli avvocati degli enti pubblici iscritti nell’elenco speciale, il tetto massimo annuale erogabile non è valicabile, in quanto il fondo prevede annualmente uno stanziamento massimo che non è possibile sforare né procrastinare ad anni successivi e deve risultare capiente con riferimento a tutte le somme da erogare, ivi comprese le risorse necessarie a fronteggiare l’onere IRAP. Ne consegue che qualora in una data annualità non sia possibile erogare ulteriori somme a causa del raggiungimento della soglia annua erogabile, nessun quantum ulteriore può essere erogato negli anni successivi in cui la soglia annua sia inferiore al massimo erogabile.