LAVORO AUTONOMO – COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE - APPLICAZIONE DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATA A DECORRERE DAL 1 GENNAIO 2016 – EFFETTI – TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO IN RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - ESCLUSIONE
Corte Appello Torino 4.2.2019 n. 26, Pres. Fierro, Est. Rocchetti, Pisano ed altri (Avv. Bonetti, Druetto) c. Digital Services XXXVI Italy srl (Avv. Tosi, Lunardon, Realmonte).
Ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (nella specie, dei cd. riders), a decorrere dal 1 gennaio 2016, in base all’art. 2 del d.lgs. n.81/2015, si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato, fatto comunque salvo l’assetto negoziale stabilito dalle parti in sede di stipulazione del contratto, con l’estensione delle tutele previste per i rapporti di lavoro subordinato. Ciò significa che il lavoratore etero-organizzato,resta tecnicamente autonomo ma per ogni altro aspetto (es., sicurezza e igiene, retribuzione diretta e differita, limiti orario, ferie, previdenza) il rapporto è regolato nello stesso modo